Descrizione dell’azienda
L’azienda agricola Tamburello è situata nella valle del fiume Belice, sulla “Strada del Vino” (Palermo-Sciacca), collegando la costa tirrenica al Canale di Sicilia. Copre circa 60 ettari e la terra è molto varia con vigneti, oliveti e produzione di cereali. L’area è molto adatta alla coltivazione di olive e uve da vino ed è lontana da aziende che praticano agricoltura intensiva.
È una fattoria di famiglia che ha la convinzione che un terreno sano, coltivato con pazienza, amore e impegno possa dare vita a prodotti di eccellenza. La famiglia Tamburello gestisce l’intera catena produttiva, dalla coltivazione sul campo alla fase finale di imbottigliamento ed etichettatura, al fine di garantire la massima qualità e la soddisfazione del cliente.
La missione aziendale mira alla conservazione, allo sviluppo e alla qualità delle viti e degli uliveti autoctoni attraverso la combinazione dell’innovazione tecnologica e del patrimonio della tradizione familiare. Gli agricoltori sono pienamente convinti che, solo in questo modo, possono ottenere vini e oli che valorizzino il potenziale della zona e l’unicità e l’autenticità del prodotto. Un esempio significativo è dato dal recupero del vitigno “Perricone”, il vitigno più popolare in Sicilia durante l’VIII secolo ma in via di estinzione durante il IX secolo.
Dalle uve si ottengono vini unici: il vino è ricco di stilbeni con proprietà anti-infiammatorie e antiossidanti.
Oltre all’attenzione per la qualità dei prodotti e, quindi, per la scelta di implementare le pratiche di agricoltura biologica, la famiglia Tamburello è particolarmente sensibile alle problematiche ambientali. La società ha sottoscritto protocolli finalizzati alla riduzione delle emissioni di gas serra e per questo motivo, ha deciso di installare un impianto fotovoltaico che fornisce oltre il 90% del fabbisogno energetico dell’azienda.
Ha partecipato con grande entusiasmo al progetto europeo “SOLMACC” perché pensa che sia utile promuovere pratiche agricole innovative in grado di abbattere le emissioni di CO2 e rendere l’azienda più sensibile ai cambiamenti climatici.
Pratiche rispettose del clima applicate
1. Ottimizzazione della gestione dei nutrienti
2. Ottimizzazione della gestione della rotazione delle colture
Questa azienda focalizzerà il piano di implementazione di SOLMACC sulla produzione degli alberi di ulivo, con un’attenzione specifica alla fertilizzazione. Gli ulivi necessitano di supporto in termini di nutrienti in due periodi dell’anno: durante la fioritura (aprile / maggio) e durante la produzione di frutta (agosto). Il terreno sotto gli alberi non veniva coperto e quindi è stato introdotto un mix di legumi e graminacee. L’utilizzo di questo mix, introdotto con l’assistenza del team di consulenza SOLMACC, dovrebbe evolvere a lungo termine come erba permanente che ricopre il terreno sotto l’albero. La competizione per la produzione di olive è un tema chiave in un contesto, come quello della Sicilia, dove sono disponibili poche risorse idriche soprattutto in estate. L’azienda agricola ha anche una piccola area coltivabile che potrebbe essere utilizzata per autoprodurre i semi necessari per il sovescio e l’erba permanente con una significativa riduzione dei costi per l’azienda.
3. Ottimizzazione dei sistemi di gestione della lavorazione
L’azienda ha ridotto la profondità della lavorazione degli ulivi (15 ha) a 5-10 cm. Utilizzando queste pratiche il consumo di diesel sarà ridotto.
4. Agroforestazione
La fattoria ha circa 5333 viti (0,75 spazio interfila x 2,5 tra le file) e circa 333 ulivi (5 m nelle file e 6 metri tra le file).
Insieme, gli alberi sequestrano sopra e sotto il terreno C nella biomassa degli alberi e nel suolo.
Per saperne di più, visita il sito web della fattoria http://www.aziendetamburello.it/
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